DSTAtlante di petrografia
SN54 - Prasinite con albite ocellare e relitti di granato
Struttura solo pol | 1. Struttura pol X



Struttura

La roccia è eterogranulare, mediamente a grana fine, ed è caratterizzata da una debole anisotropia, poco pervasiva e definita dall'isoorientazione dell'attinoto, che si concentra in livelli discontinui. Sono presenti inoltre abbondanti peciloblasti millimetrici di albite, che obliterano in parte la struttura orientata. Nel complesso la roccia ha quindi una struttura gneissica e ocellare.
I minerali principali sono: albite, attinoto, clorite, epidoto e minori granato e quarzo. Tra gli accessori si riconoscono titanite (altissimo rilievo e colori d'interferenza di ordine superiore), e rutilo (riconoscibile per la colorazione dorata).

L'albite forma ocelli a grana grossa, in cui si riconosce solo localmente la geminazione polisintetica. L'attinoto ha abito prismatico allungato ed appare debolmente pleocroico sul verde, mentre le lamelle di clorite si riconoscono per i colori di interferenza bassi ed anomali sul grigio-bruno. L'epidoto presenta anch'esso colori di interferenza anomali, da gialli a bluastri screziati.

Protolite:basico (la grana fine della roccia suggerisce un protolite di natura basaltica).
Condizioni metamorfiche:la paragenesi attinoto + clorite + epidoto + albite è caratteristica della facies scisti verdi, tuttavia i relitti di granato e rutilo testimoniano che la roccia ha raggiunto condizioni di pressione maggiori. La roccia ha quindi probabilmente subito un metamorfismo di alta pressione (facies scisti blu o eclogitica), e si è quasi completamente riequilibrata in condizioni di facies scisti verdi (basso grado).


Ver. 3.0 - 12.12.2018Versione per la stampa | Tutte le tavole | Invia un commento | Credits
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